Oggi come oggi, chi ha un’attività non può fare a meno di essere presente online con il giusto metodo. Tra le piazze da presidiare con maggiore attenzione ci sono i social. Quando li si chiama in causa, è naturale farsi domande in merito agli errori da evitare se si ha intenzione di occuparsi con efficacia di social media marketing, notando un ritorno sull’investimento.

Premettendo il fatto che l’optimum consiste nel rivolgersi a degli esperti – non importa che si parli di un’agenzia comunicazione Milano piuttosto che di una realtà attiva in un’altra parte d’Italia, in quanto con lo smart working i confini sono stati abbattuti – ricordiamo che, in ogni caso, è bene partire con qualche nozione, così da farsi un’idea in merito al lavoro che professionisti qualificati fanno sull’immagine del proprio brand.

Ecco perché, nelle prossime righe, è possibile scoprire i principali passi falsi da evitare quando si fa social media marketing.

Comprare follower

Comprare follower per la propria pagina Facebook o Instagram è uno degli errori più gravi per un’azienda o un professionista che presidiano i social. Come spesso si ricorda – evidentemente a ragione, dato che ci sono purtroppo ancora tanti casi in cui il sopra citato acquisto viene concretizzato – non conta la quantità ma la qualità. I follower comprati, infatti, si limitano a dare un boost ai numeri, ma non a quelli che contano davvero. In poche parole, non interagiscono con i contenuti e non portano valore.

Essere presenti ovunque

No, essere presenti su TikTok, giusto per citare il social interessato al momento dalla maggior crescita, non è un obbligo per tutti. Nel momento in cui ci si approccia ai social con l’intenzione di renderli funzionali al successo del proprio brand, bisogna capire bene dove il proprio target si trova. Se, per esempio, si ha un’attività in ambito B2B, la sopra citata piattaforma, ricca di contenuti di intrattenimento molto effimeri e di utenti della generazione Z, non è il massimo.

Non stanziare del budget per le inserzioni

La portata organica dei post sui social – ossia il numero di persone che li vedono senza inserzioni a pagamento – si è abbassata drasticamente. Alla luce di ciò, è fondamentale stanziare un budget per la pubblicità. Come già accennato, se si vogliono evitare errori è bene rivolgersi a degli esperti. Ci sono infatti diversi aspetti tecnici legati alla pubblicità sui social che, al primo impatto, possono non essere compresi da chi non ha conoscenze specifiche. Uno di questi riguarda il fatto di evitare il ricorso, su Facebook, all’opzione “Metti in evidenza il post”. Come mai? I motivi sono diversi e tra questi rientra il fatto che, così facendo, si può selezionare solamente un obiettivo, ossia l’interazione con il contenuto.

Come molti sanno, sul social simbolo dell’ecosistema Meta le inserzioni possono essere ottimizzate tenendo conto di numerosi altri goal, tra i quali è possibile citare l’iscrizione a un corso, così come l’acquisto di un determinato prodotto.

Cancellare i commenti

Cancellare i commenti è un altro macro errore che molte aziende e professionisti che si approcciano al social media marketing senza criterio compiono. Sì, tutti sanno che nel momento in cui scoppia una crisi può rivelarsi difficile gestirla. Come già accennato ci sono gli esperti, ma anche alcune regole di buon senso che possono comprendere tutti.

Tra questi rientra il fatto di rispondere utilizzando toni pacati, chiedendo scusa e invitando l’utente deluso a interagire in privato.

Fossilizzarsi sulla medesima strategia

Il social media marketing è strategia prima di qualsiasi altra cosa. Se si ha intenzione di avere successo è fondamentale mettersi nell’ottica della necessità di farsi trovare pronti a cambiarla nel caso in cui le circostanze – nuovi trend, cambiamenti dell’algoritmo etc. – dovessero richiederlo.