La PEC Europea è un nuovo ecosistema digitale comunitario che compie un passo in avanti nella complessità della sfida per la standardizzazione e interoperabilità. È davvero molto importante l’evoluzione della posta elettronica certificata a livello europeo soprattutto per il suo impiego a livello imprenditoriale e nella Pubblica Amministrazione.

L’approvazione di questo nuovo standard ha potenziato la PEC. L’Italia sulla definizione del nuovo standard ETSI ha giocato un ruolo molto importante sul piano europeo confermando la leadership nel campo della trasformazione digitale e anche nel settore dei Trust Services.

La posta elettronica certificata sta diventando sempre più importante anche per i cittadini che oggi possono ottenerla anche gratuitamente come consigliato in questo sito.

Il nuovo standard Etsi e la sua importanza per Imprese e PA

Il nuovo standard ha conquistato in Europa i consensi dei paesi europei e senza bisogno di revisione. Lo standard prende il nome di ETSI EN 319 532-4 e rende effettiva l’interoperabilità a livello europeo nei sistemi per la eDelivery qualificato in conformità con il Regolamento eIDAS che è basato sull’uso di REM.

Questo protocollo per il trasporto è un sistema che non si presenta chiuso ma che offre dei metodi di verifica specifici, regole chiare e punti d’accesso.

Grazie all’impiego della firma digitale e alle marche temporali, il nuovo sistema REM permette di individuare cosa viene sia condiviso sia incrociato tra i diversi sistemi.


A precisare invece in che modo si può rendere interoperabile il sistema di messaggistica e-mail qualificato e anche certificato è il nuovo CSI ossia il Common Service Interface, ossia un nuovo protocollo che presenta lo strumento chiave per garantire un dialogo sicuro tra Gestori di servizi di recapito qualificato tra imprese, cittadini e stati dell’UE.

Il raggiungimento del traguardo in campo europeo è frutto di due anni di lavoro. Nel corso del 2019 l’AgID ha istituito un gruppo di lavoro nazionale per permettere l’evoluzione della PEC quale servizio certificato e qualificato.

L’aggiornamento dello standard ETSI comporta dunque un miglioramento necessario soprattutto per contribuire alla corretta comunicazione tra aziende e PA dei vari stati membri, con la definizione di specifici requisiti minimi per riuscire a rispettare l’interoperabilità europea.

Scambi di informazioni migliori per il valore probatorio della PEC

Il valore probatorio della PEC prevede nuove soluzioni e agili scambi grazie al nuovo standard e con soluzioni più agili, come spiega letterasenzabusta.com.

Con l’evoluzione pan-europea è possibile rappresentare per una svolta significativa che ne amplifica il suo valore nei rapporti specifici tra la pubblica amministrazione e le aziende. Con questo passaggio si correggono i vecchi punti deboli e si crea una migliore integrità del contenuto direttamente nelle comunicazioni verso terzi.

Questo è un passaggio rilevante per l’europeizzazione della PEC e dev’essere ritenuto una pietra miliare per riuscire a impostare una crescita dell’ecosistema europeo.

Mediante l’interoperabilità e standardizzazione del servizio è possibile ottenere delle soluzioni di mercato in campo europeo che sono integrabili e utilizzabili nei principali processi digitali della Pubblica Amministrazione garantendo un’ottima indipendenza dal punto di vista applicativo.

Inoltre, c’è un altro risultato importante che è legato all’aggiornamento dell’ETSI che in futuro potrà diventare cruciale.

La nascita della comunità che viene distribuita da tecnici incaricata di mantenere aggiornato al meglio lo standard. Un’assicurazione sulla vita di questo servizio che sicuramente si è ritagliato uno spazio importante nel contesto europeo.

Come sottolineato da Francesco Tortorelli, Direttore Responsabile Direzione di AgID: il processo di standardizzazione ottenuto è di grande valore per tutta l’Europa. Questo permette, infatti, mediante l’interoperabilità di ottenere delle soluzioni di mercato a livello europeo liberamente integrabili e usabili nei processi digitali della Pubblica Amministrazione e dei privati, garantendo a ciascuno l’indipendenza sulle applicazioni. Il metodo di lavoro è impiegato di dialogo e apertura ha creato anche una comunità di tecnici che potranno nel futuro riuscire a mantenere lo standard aggiornato.