L’attenzione verso la questione ambientale è sempre maggiore e, nel corso degli ultimi anni, è stato fatto qualche passo in avanti rispetto al passato. L’uso di fonti rinnovabili, la riduzione delle emissioni di CO2 e la scelta di uno stile di vita più sostenibile sono aspetti che fanno parte ormai della nostra quotidianità come cittadini, ma anche a livello di comunità.

Cittadini: come possono salvaguardare l’ambiente?

Sono tanti i modi con cui i cittadini possono contribuire all’orientamento verso uno stile di vita più sostenibile, sia in ambito privato che a livello lavorativo. Ad esempio, per recarsi al lavoro, meglio scegliere i mezzi pubblici oppure il car sharing, riducendo l’intasamento di traffico e i consumi di benzina o diesel. Anche la spesa al supermercato è un’abitudine che dovrebbe essere modificata in meglio, acquistando solamente prodotti di cui effettivamente si ha la necessità, evitando di dover poi gettare via alimenti perché hanno oltrepassato la data di scadenza.

La differenziazione dei rifiuti è un aspetto molto importante e si tratta di un piccolo passo che ognuno di noi può fare nella propria quotidianità, soprattutto in riferimento ai rifiuti umidi, alla plastica e alla carta. E se si parla di rifiuti, è impossibile non pensare anche al riciclo di vecchi oggetti: se si può dar loro una seconda vita, meglio farlo piuttosto che buttarli. Il risparmio è economico, ma i vantaggi sono anche gli stimoli per creatività e fantasia. La riduzione dei consumi, sia per il riscaldamento che quelli energetici e di acqua, rappresentano un altro punto focale nella lotta agli sprechi: anche da queste scelte, che possono sembrare piccole, passa la salute futura del nostro pianeta.

L’utilizzo di prodotti ecologici, di alternative che siano maggiormente sostenibili, di comportamenti da mettere in pratica nella vita di tutti i giorni: l’obiettivo, in fondo, è sempre lo stesso, ovvero cambiare completamente le abitudini di consumo che hanno trascinato il pianeta fino in questo pericoloso vortice. Piattaforme come prodottiecologici.net possono essere veramente interessanti, soprattutto perché elargiscono tanti suggerimenti e indicazioni utili per sfruttare accessori per la casa, prodotti per la cura della persona e tanto altro ancora.

Ridurre l’inquinamento con la mobilità sostenibile

Ridurre le emissioni di CO2 è fondamentale nell’ottica di salvaguardare il più possibile l’ambiente intorno a noi. Ecco spiegato il motivo per cui i Comuni e gli altri enti locali sono sempre più alla ricerca di strumenti che siano in grado di garantire dei risultati ottimali ed efficaci.

La mobilità sostenibile è uno degli strumenti più importanti in tal senso, soprattutto perché, in confronto ai mezzi di trasporto sostenibili, riesce a diminuire gli effetti negativi sulla salute e a rendere le città in cui viviamo decisamente meno inquinate e migliori.

Non solo, dato che la mobilità sostenibile presenta un notevole impatto a livello economico, come è stato messo in evidenza da un gran numero di studi. Qualche dato che conferma quanto stiamo dicendo? È sufficiente pensare come l’incremento nell’uso delle biciclette ha permesso di realizzare qualcosa come 650mila posti di lavoro nel Vecchio Continente, con un fatturato complessivo pari a 44 miliardi di euro.

Cosa può fare concretamente un Comune in tal senso? Per stimolare la mobilità sostenibile può pensare di realizzare progetti, che spesso e volentieri sono finanziati con fondi UE, come piste ciclabili, con una suddivisione migliore delle carreggiate stradali, oppure lo sviluppo di servizi di bike sharing, curati e affidabili.

Quando si parla di mobilità sostenibile, si fa riferimento anche all’uso di veicoli e vetture che si muovono usando energie alternative rispetto a quelle fossili. Quindi, la predisposizione di un servizio di trasporto cittadino 100% elettrico potrebbe essere un obiettivo molto importante da realizzare, provvedendo, con il passare del tempo, al rinnovamento di tutto il parco di autobus e pullman, ma anche l’introduzione di altri veicoli a zero emissioni dedicati a tale scopo.

I Comuni e il progetto plastic-free

I Comuni possono pensare anche a incentivi per cercare di stimolare comportamenti e scelte ecosostenibili. Oppure ad appositi provvedimento, come quello plastic-free, nell’ambito di un progetto che mira a eliminare il consumo di plastica monouso e che si è diffuso in tante città italiane: dalla Sicilia fino alla Liguria, dalle isole Tremiti a gran parte dei Comuni che si affacciano sul Mediterraneo.