Casa e Ambiente - L'altra Città https://altracitta.org/casa-e-ambiente/ Notizie, news e approfondimenti dalle città Wed, 02 Oct 2024 10:08:19 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.1 3 ricette incredibili con il caffè https://altracitta.org/2024/10/20/3-ricette-incredibili-con-il-caffe/ Sun, 20 Oct 2024 06:00:30 +0000 https://altracitta.org/?p=4098 Conosciamo tutti il caffè, quella bevanda incredibilmente amara ma tanto dolce quando lo gustiamo dopo pranzo o durante il pomeriggio per una pausa. Diversi tipi, polveri, gusti e abbiamenti, il caffè è un vero e proprio ingrediente molto versatile che può essere usato anche in cucina. Può sembrare strano ma vero, ci sono innumerevoli modi per incorporare il caffè nelle tue preparazioni. Infatti, il suo sapore ricco e aromatico si presta a un’ampia gamma di piatti, dai dessert ai cocktail. In questo articolo esploreremo tre ricette che esaltano il gusto del caffè, in diverse versioni, sia dolci che drink da

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Conosciamo tutti il caffè, quella bevanda incredibilmente amara ma tanto dolce quando lo gustiamo dopo pranzo o durante il pomeriggio per una pausa. Diversi tipi, polveri, gusti e abbiamenti, il caffè è un vero e proprio ingrediente molto versatile che può essere usato anche in cucina.

Può sembrare strano ma vero, ci sono innumerevoli modi per incorporare il caffè nelle tue preparazioni. Infatti, il suo sapore ricco e aromatico si presta a un’ampia gamma di piatti, dai dessert ai cocktail. In questo articolo esploreremo tre ricette che esaltano il gusto del caffè, in diverse versioni, sia dolci che drink da bere, facili da preparare e deliziose da gustare.

Tiramisù

Quando si pensa al caffè in cucina il primo dolce che viene in mente è il tiramisù. Questo dessert italiano conosciuto in tutto il mondo è un tripudio di sapori grazie alla combinazione dei diversi ingredienti quali savoiardi, mascarpone e caffè.

Ecco per te una ricetta semplice per preparare un tiramisù irresistibile.

Ingredienti:

  • 500 g di mascarpone
  • 4 uova (separando i tuorli dagli albumi)
  • 100 g di zucchero
  • 300 ml di caffè espresso
  • 300 g di savoiardi
  • Cacao amaro in polvere per decorare

Procedimento:

Prepara il caffè e lascialo raffreddare. Per la buona riuscita della ricetta è importante che l’ingrediente principale sia di ottima qualità: con la vendita caffé macinato online puoi scegliere la miscela che più ti piace. Successivamente, in una ciotola monta i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungi il mascarpone e mescola delicatamente. Monta gli albumi a neve ferma e incorporali delicatamente al composto di mascarpone. Inzuppa i savoiardi nel caffè raffreddato e sistemali in uno strato sul fondo di una pirofila. Ricopri con uno strato di crema al mascarpone. Ripeti con un altro strato di savoiardi e crema. Spolvera con il cacao amaro. Lascia riposare il tiramisù in frigorifero per almeno 4 ore prima di servirlo.

Brownies al Caffè

Il caffè è l’alleato perfetto del cioccolato perché ne esalta le note aromatiche. Se se un amante di questi due ingredienti prova a fare i brownies al caffè per una merenda golosa e ricca di energia.

Ingredienti:

  • 200 g di cioccolato fondente
  • 100 g di burro
  • 150 g di zucchero
  • 2 uova
  • 50 ml di caffè espresso
  • 100 g di farina
  • Un pizzico di sale

Procedimento:

Sciogli il cioccolato e il burro a bagnomaria mescolando fino a ottenere una consistenza liscia. In una ciotola, sbatti le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro. Aggiungi il caffè e mescola bene. Incorpora il cioccolato fuso e il burro nel composto di uova, poi aggiungi la farina e il sale. Versa l’impasto in una teglia foderata di carta da forno e cuoci a 180°C per circa 20-25 minuti. Lascia raffreddare prima di tagliare i brownies nella loro tipica forma a quadretti.

Cocktail Espresso Martini

Per gli amanti del caffè e dei cocktail, l’Espresso Martini è una scelta elegante e sofisticata. Ideale per un aperitivo o un dopocena, questo drink combina il sapore intenso del caffè con la vodka e il liquore al caffè.

Ingredienti:

  • 50 ml di vodka
  • 25 ml di liquore al caffè
  • 25 ml di caffè espresso freddo
  • Ghiaccio
  • Chicchi di caffè per guarnire

Procedimento:

Prepara il caffè espresso e lascialo raffreddare. In uno shaker, versa la vodka, il liquore al caffè e l’espresso raffreddato e aggiungi del ghiaccio. Shakera energicamente per qualche secondo e filtra il contenuto in una coppetta da cocktail e guarnisci con qualche chicco di caffè intero.

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5 modi per creare una zona d’ombra in giardino https://altracitta.org/2024/08/31/5-modi-per-creare-una-zona-dombra-in-giardino/ Sat, 31 Aug 2024 06:40:32 +0000 https://altracitta.org/?p=4050 L’estate è arrivata e porta con sé lunghe giornate, sole, caldo e divertimento. La voglia di stare all’aria aperta cresce, i giardini tornano ad essere centri importanti per ogni abitazione ma, per goderne a pieno, c’è bisogno che siano freschi ed ombreggiati. Spesso può capitare che, quando è stata progettata la casa non sia stato data grande importanza all’area esterna e pertanto si ritrova sprovvista di una copertura che faccia ombra. Fortunatamente esistono diverse soluzioni che possono essere prese in considerazione per avere una zona in cui è possibile coltivare i propri hobby, cenare insieme o semplicemente rilassarsi. Che tu

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L’estate è arrivata e porta con sé lunghe giornate, sole, caldo e divertimento. La voglia di stare all’aria aperta cresce, i giardini tornano ad essere centri importanti per ogni abitazione ma, per goderne a pieno, c’è bisogno che siano freschi ed ombreggiati.

Spesso può capitare che, quando è stata progettata la casa non sia stato data grande importanza all’area esterna e pertanto si ritrova sprovvista di una copertura che faccia ombra.

Fortunatamente esistono diverse soluzioni che possono essere prese in considerazione per avere una zona in cui è possibile coltivare i propri hobby, cenare insieme o semplicemente rilassarsi.

Che tu stia cercando una soluzione permanente come un gazebo o una pergola bioclimatica, o preferisca opzioni più flessibili come ombrelloni e tendoni, esistono diverse possibilità per rendere confortevole e funzionale nel tuo giardino.

In questo articolo, esploreremo cinque modi efficaci per creare ombra nel giardino.

Gazebo

Una delle soluzioni più popolari per creare ombra in giardino è il gazebo. Questa struttura può assumere diverse forme squadrate: quadrato, rettangolo, esagono o ottagono. Così come le forme anche i materiali sono vari, legno, metallo e resina sono quelli più comuni perché gli conferiscono stabilità. Oltre alla struttura, anche i tipi di copertura cambiano, possono essere fissi o rimovibili e sono generalmente realizzati in tessuto impermeabile o policarbonato. Alcuni modelli avanzati includono anche pannelli laterali o zanzariere, che offrono una protezione aggiuntiva contro gli insetti e il sole diretto. Un vantaggio significativo del gazebo è la sua capacità di definire uno spazio specifico nel giardino e la possibilità di essere utilizzato anche durante i mesi invernali perché non la sua resistenza non sarà rovinato dalle intemperie.

Tendoni da giardino

I tendoni da giardino sono un’altra opzione versatile ma soprattutto semplice per creare una zona d’ombra ampia e protetta. Queste strutture sono facili da montare e smontare pertanto possono essere utilizzate come soluzioni permanenti durante i mesi estivi e poi rimosse in inverno che li rende ideali per chi desidera una soluzione ombreggiante stagionale.

I tendoni sono disponibili in varie dimensioni e forme, la struttura portante è solitamente realizzata in acciaio o alluminio, mentre la copertura è in tessuto impermeabile, resistente ai raggi UV.

Pergole bioclimatiche

Le pergole bioclimatiche rappresentano una soluzione altamente moderna e tecnologicamente avanzata per creare ombra in giardino. Si tratta di strutture che si distinguono per la loro capacità di regolare la quantità di luce solare e ventilazione grazie a lamelle orientabili, solitamente realizzate in alluminio.

Una pergola bioclimatica può essere installata come struttura autonoma nel giardino o adiacente alla casa, fungendo da estensione naturale dello spazio abitativo.

L’investimento iniziale in una pergola bioclimatica è certamente superiore rispetto ad altre soluzioni ombreggianti, ma i benefici in termini di durabilità, estetica e comfort ne fanno una scelta eccellente per chi desidera trasformare il proprio giardino. Se cerchi pergole bioclimatiche a Udine affidati agli esperti del settore che ti aiuteranno a trovare la soluzione migliore per la tua casa.

Alberi

Gli alberi sono una soluzione naturale e sostenibile per creare ombra in giardino, tuttavia, risulta complicata da attuare in alcuni casi e, anche la manutenzione non è semplice. Tuttavia, gli alberi offrono un riparo dal sole e contribuiscono anche a migliorare la qualità dell’aria, a ridurre l’inquinamento acustico e a promuovere la biodiversità.

La scelta dell’albero giusto dipende da vari fattori, dimensioni del giardino, terreno e clima. Per giardini di medie o grandi dimensioni, quercia, acero e platano risultano ideali, poiché crescono rapidamente e forniscono un’ombra densa e ampia. In giardini più piccoli, invece, si può optare per alberi meno ingombranti come il melograno, il corniolo o l’acero giapponese, che offrono ombra senza occupare troppo spazio.

Ombrelloni

Infine, l’ombrellone è una delle soluzioni più accessibili per creare ombra in giardino. Gli ombrelloni possono essere spostati facilmente per seguire il percorso del sole ma anche la volontà di chi lo possiede.

Esistono diverse tipologie di ombrelloni: i modelli classici, con palo centrale, sono ideali per piccoli spazi o per essere inseriti in tavoli da pranzo all’aperto. Gli ombrelloni a braccio laterale, invece, offrono una maggiore libertà di movimento e possono coprire aree più ampie senza intralciare lo spazio sottostante.

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Arredare il giardino: le caratteristiche da considerare e soluzioni da adottare https://altracitta.org/2024/08/12/arredare-il-giardino-le-caratteristiche-da-considerare-e-soluzioni-da-adottare/ Mon, 12 Aug 2024 06:00:35 +0000 https://altracitta.org/?p=4025 Avere a disposizione un giardino è il sogno di tantissime persone, le quali potrebbero utilizzare tale ambiente per riuscire a godere di tutte le sue caratteristiche, in modo da realizzare, e così, qualsiasi attività di ritrovo che possa essere vissuta in compagnia di amici, parenti e persone care. Se si vuole sfruttare un giardino per tutte le sue caratteristiche e potenzialità, però, sarà necessario provvedere ad un buon arredamento dello stesso, affinché il giardino diventi, dunque, non soltanto accogliente e comodo, ma anche adatto alle esigenze di ogni persona. Al fine di procedere in tal senso, dunque, di seguito si

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Avere a disposizione un giardino è il sogno di tantissime persone, le quali potrebbero utilizzare tale ambiente per riuscire a godere di tutte le sue caratteristiche, in modo da realizzare, e così, qualsiasi attività di ritrovo che possa essere vissuta in compagnia di amici, parenti e persone care. Se si vuole sfruttare un giardino per tutte le sue caratteristiche e potenzialità, però, sarà necessario provvedere ad un buon arredamento dello stesso, affinché il giardino diventi, dunque, non soltanto accogliente e comodo, ma anche adatto alle esigenze di ogni persona. Al fine di procedere in tal senso, dunque, di seguito si indicano alcune delle caratteristiche da considerare e delle soluzioni che possono essere adottate per il corretto arredamento di un giardino.

Le caratteristiche da considerare per l’arredamento di un giardino

Prima di procedere con il consiglio, relativo ad alcuni strumenti da acquistare, sarà importante indicare innanzitutto quali potrebbero essere le caratteristiche utili da seguire per l’arredamento di un giardino. È evidente che, in prima battuta, sia necessario provvedere ad un elemento di natura estetica, facendo cioè affidamento a strumenti e soluzioni che possano abbellire il proprio giardino, rendendolo sicuramente molto avvenente, per le sue caratteristiche, anche dall’esterno. Design e stile, dunque, dovranno essere i motori nella propria azione, così da scegliere sempre pezzi di arredamento ed elementi che siano adatti alla condotta stilistica che vuole essere portata a termine. Non bisogna, però, sottovalutare anche le funzionalità, magari facendo affidamento a elementi di arredo che siano multifunzionali e adatti, dunque, ad esigenze differenti, oltre che molto versatili e duttili, a seconda delle loro finalità. Infine, bisognerà pensare naturalmente alle dimensioni e al fattore comunità, che non potrà certamente essere secondario quando si arreda un giardino.

Le migliori soluzioni da adottare per l’arredamento del giardino

Detto questo, non resta che procedere con quelle che possono essere le migliori soluzioni da adottare per l’arredamento del giardino. Si inizia con una soluzione non sempre considerata ma che, se si vuole ottenere un ambiente che sia ben rinfrescato e accogliente risulta essere fondamentale: il pergolato. L’utilizzo di un pergolato non è certamente da prendere sotto gamba, dal momento che questo luogo permette di creare delle zone d’ombra e, soprattutto, dei micro-ambienti più freschi rispetto al giardino in generale, che saranno particolarmente ambiti durante l’estate, soprattutto nel caso in cui si voglia godere di una giornata soleggiata e di un clima sereno, magari realizzando un aperitivo in compagnia dei propri amici. Se vuoi saperne di più a proposito dell’acquisto e dell’installazione di un pergolato, vai al sito di Naturalegno dove ti sarà possibile scegliere tra tutte le soluzioni previste.

L’arredamento di un giardino prosegue con altre possibili soluzioni, che interessano soprattutto il fattore comodità: tra queste, poltroncine, divanetti o sedie da giardino possono essere installate in alcuni spot specifici, così da godere della bellezza del luogo per organizzare aperitivi o rinfreschi, in compagnia dei propri amici. È importante pensare, innanzitutto, ad un numero minimo di sedute con dei divanetti o con delle poltroncine, magari acquistando a parte delle sedie che possono essere tenute non in bella vista, ma utilizzati solo ed esclusivamente nel momento in cui, magari, c’è bisogno di aggiungere una seduta aggiuntiva.

E non è finita qui, dal momento che si potrà provvedere all’acquisto di un tavolo, utile soprattutto nel caso in cui si vogliono organizzare delle cene all’aperto o degli aperitivi dove poggiare il cibo e le bevande; infine, se si volesse realizzare anche una zona dedicata al relax e alla comodità, si potrà acquistare un ombrellone da giardino o dei prendisole, così da sdraiarsi per abbronzarsi durante i mesi estivi.

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La manutenzione degli spazi industriali https://altracitta.org/2022/08/05/la-manutenzione-degli-spazi-industriali/ Fri, 05 Aug 2022 06:00:00 +0000 https://altracitta.org/?p=3726 Con la crescita degli impianti industriali e l’aumento della produzione, è diventato sempre più importante che gli spazi industriali funzionino in modo efficiente e sicuro. Per raggiungere questo obiettivo, la manutenzione svolge un ruolo importante. Esistono vari tipi di manutenzione di cui un impianto può avere bisogno per continuare a funzionare in modo efficiente e al massimo delle prestazioni. Questi includono la manutenzione preventiva, la manutenzione ordinaria, gli interventi minori e gli interventi maggiori. In questo articolo ci concentreremo sui diversi tipi di manutenzione necessari negli spazi industriali e su come possono essere eseguiti in modo efficace. Manutenzione preventiva La

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Con la crescita degli impianti industriali e l’aumento della produzione, è diventato sempre più importante che gli spazi industriali funzionino in modo efficiente e sicuro. Per raggiungere questo obiettivo, la manutenzione svolge un ruolo importante. Esistono vari tipi di manutenzione di cui un impianto può avere bisogno per continuare a funzionare in modo efficiente e al massimo delle prestazioni. Questi includono la manutenzione preventiva, la manutenzione ordinaria, gli interventi minori e gli interventi maggiori. In questo articolo ci concentreremo sui diversi tipi di manutenzione necessari negli spazi industriali e su come possono essere eseguiti in modo efficace.

Manutenzione preventiva

La manutenzione preventiva degli spazi industriali è una serie di attività finalizzate a evitare l’insorgere di problemi e guasti che possono compromettere il funzionamento delle attività produttive, e talvolta essere anche pericolosi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Le principali azioni da intraprendere sono:

– la verifica e la sostituzione degli elementi consumabili (come filtri, lubrificanti, ecc.);

– la pulizia e la sanificazione degli ambienti, operazione per cui è possibile rivolgersi ad un’impresa di pulizie Roma specializzata;

– il controllo periodico degli impianti e l’eventuale risoluzione di problemi riscontrati durante questa fase;

– lo svolgimento di prove funzionali;

– la formazione del personale, sia per quanto riguarda il funzionamento dei vari macchinari con cui hanno a che fare ogni giorno, sia per quanto riguarda le norme generali di sicurezza e salute sul posto di lavoro.

Manutenzione ordinaria

Gli interventi di manutenzione ordinaria sono quelli programmati, periodici e ripetitivi, volte a mantenere in efficienza gli impianti e le strutture. Le operazioni di manutenzione ordinaria devono essere pianificate in base alle caratteristiche del singolo bene e alla frequenza con cui si rendono necessarie. Molti degli interventi di manutenzione ordinaria hanno anche un carattere preventivo, nel senso che si va a controllare il funzionamento dei vari impianti sia perché questi funzionino in modo efficace, sia perché questi siano sicuri per i lavoratori che vi entrano a contatto.

Per ognuno di questi interventi è possibile affidarsi ad una ditta specializzata, in modo da avere a disposizione del personale formato e qualificato proprio per compiere efficacemente questo tipo di operazioni.

Interventi minori

Gli interventi minori di manutenzione sono quei lavori che servono a mantenere in buone condizioni gli impianti e le strutture, ma non richiedono una grande quantità di tempo o di denaro.

Alcuni esempi di interventi minori possono essere la sostituzione di una lampadina, il riparare un rubinetto o aggiustare un mobile rotto. In genere questo tipo di manutenzione viene fatto dal personale interno all’azienda e non richiede l’intervento di professionisti esterni, a patto che si tratti di un’operazione semplice che non richiede una formazione specifica.

Interventi maggiori

Gli interventi maggiori sono quelli che richiedono una sospensione delle attività produttive e/o un investimento significativo di risorse.

Questi interventi hanno come obiettivo la realizzazione di opere strutturali, la sostituzione di macchinari obsoleti e l’adeguamento degli impianti alle normative vigenti. Trattandosi appunto di interventi che richiedono un grosso impegno di denaro e di risorse, e che si protrarranno per lungo tempo, in questi casi è necessario che l’azienda si affidi ad imprese esterne, che li affianchino in tutte le fasi, dalla pianificazione dei lavori fino al loro completamento, qualsiasi sia la natura degli interventi.

La manutenzione degli spazi industriali è un processo fondamentale per la sicurezza e il funzionamento ottimale di questi ambienti. Esistono diversi tipi di manutenzione, da quella preventiva a quella ordinaria, passando per gli interventi minori e maggiori. In ognuno di questi casi, è importante affidarsi a personale qualificato e competente, in grado di assicurare un lavoro efficace ed efficiente.

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Come scegliere la porta di ingresso di casa propria https://altracitta.org/2022/08/02/come-scegliere-la-porta-di-ingresso-di-casa-propria/ Tue, 02 Aug 2022 06:00:00 +0000 https://altracitta.org/?p=3737 Trovare la porta d’ingresso giusta per la vostra casa è importante quanto scegliere la serratura giusta per metterla in sicurezza. La porta d’ingresso è un varco che le persone attraversano quotidianamente, dal lavoro agli amici e alla famiglia. Sebbene ci siano molti fattori da considerare quando si sceglie una nuova porta d’ingresso, tra cui lo stile della casa, le proprietà circostanti e altro ancora, sapere cosa cercare può aiutarvi a trovare la sostituzione o l’aggiornamento perfetto. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla scelta della porta d’ingresso perfetta per la vostra casa. Che tipo di porta scegliere? Prima di

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Trovare la porta d’ingresso giusta per la vostra casa è importante quanto scegliere la serratura giusta per metterla in sicurezza. La porta d’ingresso è un varco che le persone attraversano quotidianamente, dal lavoro agli amici e alla famiglia.

Sebbene ci siano molti fattori da considerare quando si sceglie una nuova porta d’ingresso, tra cui lo stile della casa, le proprietà circostanti e altro ancora, sapere cosa cercare può aiutarvi a trovare la sostituzione o l’aggiornamento perfetto.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla scelta della porta d’ingresso perfetta per la vostra casa.

Che tipo di porta scegliere?

Prima di decidere quale porta scegliere per la propria casa, è importante considerare il proprio stile di vita e le esigenze specifiche. Ad esempio, se si vive in un luogo molto trafficato o si hanno bambini piccoli, sarà necessario optare per una porta più resistente e robusta.

D’altra parte, se si desidera un maggiore controllo della privacy e della sicurezza, allora è meglio scegliere un tipo di porta che offra queste caratteristiche. In commercio si possono trovare numerosi tipi di porte e serrature sempre più avanzate per garantire un livello altissimo di sicurezza e protezione degli ambienti domestici, e se pensate che questa debba essere la caratteristica fondamentale della porta della vostra casa, potrete rivolgervi ad un esperto del settore per scegliere i modelli tecnologicamente più avanzati.

Date un’occhiata alla vostra casa prima di scegliere.

Prima di scegliere la porta d’ingresso per la vostra casa, date un’occhiata alla struttura dell’edificio e al design della facciata. La porta d’ingresso dovrebbe essere in armonia con il resto della casa e non dovrebbe stonare con l’aspetto complessivo del vostro edificio. Se possibile, cercate di scegliere una porta che si integri bene nel design della facciata della vostra casa.

Considerate le vostre chiavi e chi utilizzerà la porta

Se avete bisogno di una serratura che sia facile da usare per tutti, allora dovreste optare per un modello con chiave reversibile. Questo tipo di serratura è anche molto sicura, in quanto non c’è alcun modo in cui si può eseguire un picking della serratura.

Altri modelli di serrature possono essere meno facili da usare o potrebbero non essere adatti a tutti i membri della famiglia. Inoltre, se avete bambini piccoli, dovreste assicurarvi che la serratura scelta sia difficile da raggiungere per loro.

Ci sono diversi tipi di serrature sul mercato, quindi è importante fare una ricerca approfondita prima di decidere quale acquistare, e nel caso rivolgersi ad un esperto che possa darvi dei consigli sul modello più adatto in base alle vostre esigenze, e che eventualmente possa anche darvi una mano nell’installazione e nella manutenzione della serratura. Alcune delle cose che dovresti considerare sono il tipo di materiale della serratura, quanto è facile installarla e se è adatta alle tue esigenze di sicurezza.

Se avete bisogno di una serratura da infilare o di un catenaccio, dovete prima decidere se volete che siano visibili o nascosti. I modelli nascosti sono generalmente più costosi, ma offrono un livello di sicurezza superiore, proprio perché sono più difficili da vedere e dunque essere forzati. Se optate per un modello visibile, assicuratevi che sia abbastanza robusto per resistere a tentativi di forzatura.

Una volta fatta la scelta della porta di ingresso e della serratura con cui chiuderla, potrete rivolgervi ad un fabbro a Firenze per la sua installazione, in modo che vi possa dare anche dei consigli professionali su come effettuare la corretta manutenzione sia della porta che della serratura, per mantenerle sempre performanti e sicure a lungo.

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Le tendenze da non perdere per l’interior design https://altracitta.org/2022/04/16/le-tendenze-da-non-perdere-per-linterior-design/ Sat, 16 Apr 2022 06:57:00 +0000 https://altracitta.org/?p=3687 In base a una ricerca condotta da Stelrad, una compagnia inglese che opera nel settore dell’interior design, è emerso che sono almeno 7 le tendenze di arredamento d’interni più gettonate e seguite sul canale social Tik Tok. Tik Tok è un social network relativamente recente che è diventato un vero e proprio riferimento per quanto riguarda ogni tipo di tendenza, basti pensare che la maggior parte degli influencer adopera questa piattaforma. Anche per il design degli interni si trovano condivisioni di milioni di persone, che attraverso gli hashtag mandano in tendenza ciò che più gli interessa. A proposito di hashtag,

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In base a una ricerca condotta da Stelrad, una compagnia inglese che opera nel settore dell’interior design, è emerso che sono almeno 7 le tendenze di arredamento d’interni più gettonate e seguite sul canale social Tik Tok.

Tik Tok è un social network relativamente recente che è diventato un vero e proprio riferimento per quanto riguarda ogni tipo di tendenza, basti pensare che la maggior parte degli influencer adopera questa piattaforma.

Anche per il design degli interni si trovano condivisioni di milioni di persone, che attraverso gli hashtag mandano in tendenza ciò che più gli interessa.

A proposito di hashtag, che sono una vera e propria ricerca sui social network, esattamente come l’inserimento di una o più parole chiave su Google, in fatto di interior design sono diverse le tendenze riscontrate con milioni di menzioni.

Gli utenti in rete, per esempio, sono sempre più attratti dal gusto retrò, anche quando si parla di arredamento e, infatti, su Tik Tok risulta che sono più di 40 milioni le visualizzazioni di video di design vintage. La categoria vintage definisce dal punto di vista temporale si riferisce, per lo più, agli anni 70-80 del ‘900. Per effettuare ricerche di design vintage l’hashtag più cliccato è stato #vintagedecor.

Inoltre, un pubblico giovanissimo ha mostrato un rinnovato interesse anche per gli arredi di seconda mano, come la mobilia che si trova nei mercatini dell’usato o comunque se si parla di oggetti d’arredo, sempre più utenti sono alla ricerca di quei cimeli che molti, adeguandosi alle esigenze della modernità, metterebbero in cantina o in soffitta.

Quali sono gli hashtag più utilizzati su Tik Tok per l’arredamento di interni?

Un’altra tendenza di interior design è il massimalismo nello stile, cioè gli utenti sono sempre più a caccia di elementi di arredo meno neutri e più decisi anche nei colori. Questo perché si cercano dettagli che esprimano carattere e diano una sensazione di presenza e vissuto che spesso non si percepisce in stili troppo moderni.

L’hashtag #maximalistdecor ha oltre 25 milioni di visualizzazioni.

E ancora, moltissime persone vogliono completare il design degli interni con pannelli decorativi che generalmente vengono inseriti sulle pareti e, infatti, si parla di wall panelling.

Questi pannelli richiamano lo stile delle dimore d’epoca e il più delle volte vengono sistemati nelle stanze da notte o nei salotti.

A seguire, il Grandmillenial Style è una tendenza che mette assieme un gusto più datato e influenze contemporanee, trovando una combinazione d’arredo che renda gli spazi unici e molto particolari e personali.

Questo hashtag ha oltre 7 milioni di visualizzazioni.

#Botanicalinterior è l’hashtag più usato dagli appassionati di verde, ossia quelli che amano le piante come elementi di arredo.

Del resto, è cosa risaputa che un angolo che richiami l’esterno crea una sorta di ambiente più sereno e vitale.

Come diventare un esperto di interior design

Aggiornarsi sulle tendenze è chiaramente un’attività utile per chi ha una passione per l’arredamento di interni, ma se si vuole intraprendere come professione quella dell’ interior designer la strada da percorrere è quella della formazione.

Molti arredatori, solitamente, sono laureati in architettura, ma un indirizzo di laurea non è l’unica strada per svolgere questo tipo di carriera; infatti, impiegando meno tempo e ottenendo il medesimo risultato, si può intraprendere un percorso di formazione specifico.

Partecipa al corso di interior design di MAC Formazione e diventerai un esperto di arredamento di interni, ottenendo una certificazione valida a livello internazionale e spendibile in diversi ambiti professionali.

Attraverso il corso strutturato e offerto da MAC Formazione, chi porta a termine questo percorso, infatti, impara a gestire tutte le fasi della progettazione di un arredo interno. Curiosità, fantasia e attenzione per i dettagli sono i soli requisiti richiesti.

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Stendibiancheria da soffitto: cosa valutare in fase di acquisto https://altracitta.org/2022/03/23/stendibiancheria-da-soffitto-cosa-valutare-in-fase-di-acquisto/ Wed, 23 Mar 2022 17:27:47 +0000 https://altracitta.org/?p=3680 Ci sono tanti elementi d’arredo che possono tornare decisamente utili per aumentare il grado di praticità all’interno della propria abitazione. Uno di questi è, senza ombra di dubbio, rappresentato dagli stendibiancheria da soffitto. Si tratta di una soluzione decisamente efficace per tutti coloro che sono alla ricerca di un sistema per organizzare la propria abitazione prediligendo pulizia e ordine. Cerchiamo di capire meglio, quindi, quali sono gli aspetti da considerare in fase di acquisto di uno stendibiancheria da soffitto, optando sempre per dei prodotti di qualità e caratterizzati anche da un ottimo prezzo. Attenzione alle dimensioni e all’ingombro Uno dei

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Ci sono tanti elementi d’arredo che possono tornare decisamente utili per aumentare il grado di praticità all’interno della propria abitazione. Uno di questi è, senza ombra di dubbio, rappresentato dagli stendibiancheria da soffitto.

Si tratta di una soluzione decisamente efficace per tutti coloro che sono alla ricerca di un sistema per organizzare la propria abitazione prediligendo pulizia e ordine. Cerchiamo di capire meglio, quindi, quali sono gli aspetti da considerare in fase di acquisto di uno stendibiancheria da soffitto, optando sempre per dei prodotti di qualità e caratterizzati anche da un ottimo prezzo.

Attenzione alle dimensioni e all’ingombro

Uno dei primi aspetti a cui prestare attenzione è sicuramente quello relativo alle dimensioni e, di conseguenza, anche all’ingombro di un simile attrezzato. Uno stendino di questo tipo ha un pregio in modo particolare, ovvero quello di non poggiare sul pavimento. Di conseguenza, tutto questo vuol semplicemente dire che si può sfruttare in maniera efficace la parte più alta dell’ambiente dove lo stendibiancheria viene installato, evitando di sprecare spazio direttamente a terra.

È facile intuire, quindi, come si tratta di una caratteristica che diventa estremamente utile in caso di appartamento dalle dimensioni decisamente ridotte. Spesso e volentieri, infatti, non c’è un balcone oppure uno spazio esterno dove poter mettere i panni ad asciugare e si deve in qualche modo ovviare a tale situazione.

Valutare la capacità di carico

Uno dei parametri più importanti da tenere in considerazione nel momento in cui si deve procedere con la scelta del miglior stendibiancheria in base alle proprie esigenze, è senz’altro rappresentato dalla capacità di carico.

Questa definizione fa riferimento molto semplicemente al quantitativo di chili di bucato che questo prodotto è in grado di sopportare. E, per chi non lo sapesse, si tratta di un fattore che va a condizionare in maniera diretta il prezzo di vendita. Uno stendibiancheria di una certa fattura dovrebbe essere in grado di sopportare quantomeno 10 chilogrammi.

Possono apparire senz’altro tanti, ma non bisogna mai dimenticare come si tratta, nella maggior parte dei casi, di capi d’abbigliamento bagnati e, di conseguenza, che hanno un peso notevolmente maggiore. Spesso e volentieri, poi, sono capi realizzati con tessuti piuttosto pesanti e, di conseguenza, hanno bisogno di un certo sostegno anche quando sono asciutti. Sia le aste che la struttura di uno stendibiancheria di qualità dovrebbero essere sempre e comunque realizzati in acciaio. In questo modo, si può evitare che si vadano a deformare per colpa del peso dei capi d’abbigliamento. Al tempo stesso, sempre le medesime aste dovrebbero essere sempre molto semplici da gestire.

Nel caso in cui un certo modello sia particolarmente capiente, ecco che avere uno stendibiancheria efficace potrebbe rappresentare un indubbio vantaggio quando si ha la necessità di stendere lenzuola oppure asciugamani, che sono chiaramente molto ingombranti. È bene considerare anche che l’installazione potrebbe essere un po’ più complessa del solito. Importante anche prestare la massima attenzione al fatto che la parte di soffitto sia abbastanza solida, evitando che il fissaggio dello stendibiancheria da soffitto possa provocare qualche danno all’intonaco.

Meglio i modelli manuali o quelli elettrici

Ci sono diversi modelli che sono stati lanciati sul mercato, come si può facilmente intuire. Uno degli aspetti che fanno maggiormente la differenza è il prezzo, dato che esistono degli stendibiancheria che costano qualche decina di euro fino ad arrivare a prezzi nettamente più alti, anche pari a diverse centinaia di euro.

I modelli che costano di meno, quindi, sono dotati molto semplicemente di un meccanismo di carrucole, mentre quelli che sono oggetto di progettazione da marchi affermati presentano una struttura dotata di frizione, così come diverse altre soluzioni che permettono di fare meno fatica quando si stendono i panni. Sul mercato, quindi, troviamo modelli che funzionano manualmente e altri, più all’avanguardia, che funzionano con un sistema elettrico.

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Come arredare una casa in stile Shabby Chic https://altracitta.org/2022/03/08/come-arredare-una-casa-in-stile-shabby-chic/ Tue, 08 Mar 2022 10:39:56 +0000 https://altracitta.org/?p=3673 Come si arreda una casa con lo stile Shabby Chic? Lo stile shabby chic nel corso degli ultimi anni è sempre più apprezzato e non sembra voler andare fuori moda. Anzi, anche se questo arredamento è stato al quanto abusato nel corso del tempo, sono ancora tantissimi coloro che lo vogliono usare per lasciarsi ispirare e creare un design unico con dei mobili shabby chic. Ma scopriamo nel dettaglio cosa significa, perché viene utilizzato e quali sono le caratteristiche di questo stile unico. Cosa significa design Shabby e Chic? Il termine shabby chic deriva dall’inglese. La parola shabby in realtà

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Come si arreda una casa con lo stile Shabby Chic? Lo stile shabby chic nel corso degli ultimi anni è sempre più apprezzato e non sembra voler andare fuori moda.

Anzi, anche se questo arredamento è stato al quanto abusato nel corso del tempo, sono ancora tantissimi coloro che lo vogliono usare per lasciarsi ispirare e creare un design unico con dei mobili shabby chic.

Ma scopriamo nel dettaglio cosa significa, perché viene utilizzato e quali sono le caratteristiche di questo stile unico.

Cosa significa design Shabby e Chic?

Il termine shabby chic deriva dall’inglese. La parola shabby in realtà vuol dire trasandato, usurato e sciupato e viene accostato al termine chic che invece vuol dire bello da vedere, elegante e alla moda. In poche parole, con lo stile shabby chic si intende un design “sciupato ma elegante”.

Questa caratteristica ha fatto la sua comparsa nel mondo dell’arredamento nel 1980 e d’allora non si è più smesso di utilizzarlo per creare ambienti caldi e al contempo eleganti.

Infatti, lo stile shabby chic ha come caratteristica principale l’uso di mobili eleganti, ricercati e classicheggianti con una verniciatura peculiare, vissuta e con spigoli in legno vivo. Sarebbe corretto dire che hanno una finitura che gli da un effetto di usato a lungo.

Quali sono i principali elementi che caratterizzano lo stile Shabby Chic?

Quali sono gli elementi principali che determinano lo stile Shabby Chic e i suoi mobili? Tra gli elementi che caratterizzano questo design ci sono:

  • I colori tenui e pastello che in genere gravitano intorno alle varie sfumature di bianco
  • Particolari in cotone, tessuto o lino sui mobili
  • Un’ampia oggettistica con un aspetto antico o d’epoca che abbiamo anche un sapore romantico, per questo si fa largo uso di cornici, specchi, candele e candelabri
  • Mobili e complementi che richiamano l’aspetto e la storia vittoriana

Questi sono alcuni degli elementi che possono definire questo stile e aiutarti ad arredare con il design Shabby Chic.

Come si arreda una casa Shabby Chic

Come si arreda una casa con questo stile? I progetti di design che vogliono richiamare questo stile in genere devono seguire delle regole in termini di colorazioni, arredamento e tessuti.

Il colore principale dello stile d’arredo shabby chic è sicuramente il bianco, ma sono molto apprezzati anche l’avorio, il beige, i grigi, il tortora e i colori pastello dal rosa pallido all’azzurrino. L’importante è che le tinte siano tutte pastello e che non presentino punte di colore eccessivo.

I tessuti Shabby Chic per antonomasia sono cotone e lino scelti però all’interno dello spettro cromatico che abbiamo già visto sopra.

Lo stile d’arredo shabby chic deve richiamare l’atmosfera romantica ed è importante che preveda anche l’uso di merletti e pizzi. Per intensificare l’atmosfera romantica si devono anche inserire dettagli raffinati in seta o rata.

Anche in questo caso la progettazione dell’arredo si gioca su un filo sottile elementi che devono essere dosati al fine di ottenere un risultato armonioso.

I mobili da scegliere devono ricordare l’epoca vittoriana, essere in legno e presentare uno stile peculiare molto elegante ma al contempo leggermente anticato in modo d’avere il giusto design “shabby” e non solo “chic”.

Dunque, l’arredo shabby chic dev’essere composto da mobili antichi che però abbiano al contempo uno stile elegante e raffinato.

Per completare gli arredi di un’abitazione shabby chic si consiglia anche di scegliere tanti accessori. Infatti, questo design d’arredamento prevede l’impiego di suppellettili di vario genere che possano arricchire la casa e renderla più calorosa e con diversi elementi.

Tra i principali complementi d’arredo apprezzati ci sono gli specchi con cornici peculiari, candelabri, quadretti rifiniti con elementi in pezza, in cotone o in lino. Anche tutti i mobili devono essere rifiniti sempre con tessuti dai colori tenui.

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La manutenzione delle porte blindate https://altracitta.org/2022/03/07/la-manutenzione-delle-porte-blindate/ Mon, 07 Mar 2022 18:42:59 +0000 https://altracitta.org/?p=3670 Le porte blindate sono un sistema che sempre più persone utilizzano per aumentare la sicurezza delle proprie case, e si tratta senza dubbio di una protezione efficace, poiché le porte blindate sono composte da un meccanismo piuttosto complesso, che le rende difficili da scassinare. Tuttavia, data la loro complessità è necessario effettuare una manutenzione ordinaria periodica per mantenere la loro funzionalità nel tempo, controllando che tutti gli elementi siano in perfetta forma. Questo prolungherà la durata della porta nel tempo e ci eviterà spiacevoli inconvenienti, come quello di trovarci chiusi fuori casa e dover chiamare un servizio di apertura porte

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Le porte blindate sono un sistema che sempre più persone utilizzano per aumentare la sicurezza delle proprie case, e si tratta senza dubbio di una protezione efficace, poiché le porte blindate sono composte da un meccanismo piuttosto complesso, che le rende difficili da scassinare.

Tuttavia, data la loro complessità è necessario effettuare una manutenzione ordinaria periodica per mantenere la loro funzionalità nel tempo, controllando che tutti gli elementi siano in perfetta forma. Questo prolungherà la durata della porta nel tempo e ci eviterà spiacevoli inconvenienti, come quello di trovarci chiusi fuori casa e dover chiamare un servizio di apertura porte Firenze.

Cosa controllare nella manutenzione delle porte blindate

Quando si effettua la manutenzione di una porta blindata, bisogna fare attenzione sia agli elementi meccanici che ne regolano l’apertura e la chiusura, sia agli elementi estetici, in modo da utilizzare i prodotti giusti a seconda del tipo di materiale della porta.

Le cerniere rappresentano un elemento essenziale di una porta blindata, che vanno installate correttamente poiché sorreggono l’intero peso del telaio della porta nella fase di apertura e chiusura. Proprio per questo motivo, inoltre, sono soggette a usura, ed è necessaria una manutenzione ordinaria per far sì che continuino a funzionare al meglio nel tempo. Alcuni sintomi di un problema alle cerniere possono essere ad esempio difficoltà nell’inserire le mandate o graffi sul pavimento, che indicano un disallineamento tra telaio e anta della porta.

Un altro elemento cardine di una porta blindata è la sua serratura, anch’essa soggetta ad usura per il grande utilizzo che ne viene fatto, e anche in questo caso è piuttosto facile accorgersi di problemi a questo elemento della porta. Infatti, problemi alla serratura possono manifestarsi con difficoltà ad inserire le chiavi o le mandate, fino ad arrivare al blocco completo della serratura.

Infine, è necessario occuparsi anche delle guarnizioni, che permettono isolamento acustico e termico, e del telaio della porta, al fine di mantenere un aspetto estetico gradevole.

Come effettuare la manutenzione della porta blindata

Partendo dalla cosa più semplice, iniziamo col dire che la pulizia del telaio della porta va fatta utilizzando esclusivamente prodotti specifici per il tipo di materiale di cui è composta la porta, anche se spesso la soluzione migliore è usare solamente un panno umido, ed evitare detergenti troppo aggressivi.

Per quanto riguarda la serratura e le cerniere, è bene tenerle sempre lubrificate con spray appositi, cercando di evitare olii lubrificanti, che possono attirare polvere e sporcizia causando degli accumuli dannosi per il funzionamento di questi elementi. Inoltre, se dovessero verificarsi problemi che non vengono risolti con la manutenzione, è sempre bene affidarsi ad un professionista, per evitare di danneggiare la struttura della porta blindata.

Lo stesso vale per le guarnizioni, che generalmente vanno sostituite dopo un certo periodo di tempo. Ultimamente vengono impiegate guarnizioni in gomma, che hanno una durata maggiore rispetto a quelle in spugna, che vanno sostituite circa ogni due anni perché il materiale tende ad indurirsi e a sgretolarsi. Per verificare se è ora di cambiare le guarnizioni, basterà infilare un foglio di carta tra anta e telaio: se questo passa con facilità, è tempo di sostituire la guarnizione.

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I cancelli in ferro battuto https://altracitta.org/2022/02/27/i-cancelli-in-ferro-battuto/ Sun, 27 Feb 2022 20:46:17 +0000 https://altracitta.org/?p=3666 Specialmente quando abitiamo fuori città e abbiamo una casa con un giardino, il cancello è il biglietto da visita della nostra abitazione, oltre a proteggerci da eventuali incursioni e garantirci la privacy che desideriamo per il nostro giardino. In modo particolare, i cancelli in ferro battuto conferiscono uno stile decisamente elegante e raffinato alla nostra proprietà, e offrono moltissime possibilità di personalizzazione, venendo arricchiti con intagli e decori particolari, dando quel tocco di raffinatezza che nessun altro tipo di cancello può garantire. Degli ottimi fabbri in provincia di Milano potranno aiutarvi nella scelta di un cancello in ferro battuto e

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Specialmente quando abitiamo fuori città e abbiamo una casa con un giardino, il cancello è il biglietto da visita della nostra abitazione, oltre a proteggerci da eventuali incursioni e garantirci la privacy che desideriamo per il nostro giardino.

In modo particolare, i cancelli in ferro battuto conferiscono uno stile decisamente elegante e raffinato alla nostra proprietà, e offrono moltissime possibilità di personalizzazione, venendo arricchiti con intagli e decori particolari, dando quel tocco di raffinatezza che nessun altro tipo di cancello può garantire.

Degli ottimi fabbri in provincia di Milano potranno aiutarvi nella scelta di un cancello in ferro battuto e realizzarlo su misura completamente a mano.

Perché scegliere un cancello in ferro

Il ferro è senza dubbio un materiale che garantisce una resistenza e una solida durata nel tempo, e già questo dovrebbe essere un motivo sufficiente per scegliere questo materiale. Inoltre, i cancelli in ferro battuto, prima dell’installazione, subiscono diversi trattamenti volti ad intensificare questa resistenza intrinseca, rendendo il prodotto finale ancora più durevole nel tempo.

I cancelli in ferro vengono infatti sottoposti ad una zincatura, che preserva la solidità del materiale e lo protegge da eventi atmosferici potenzialmente dannosi, come la pioggia, l’umidità o la neve.

I cancelli in ferro battuto possono essere scorrevoli o battenti. La scelta, in questo caso, dipende soprattutto dallo spazio che si ha a disposizione. Se si possiede un giardino sufficientemente ampio, si può optare per un cancello battente, munito di due ante che si aprono come un portone verso l’esterno. Se invece si vuole risparmiare lo spazio esterno disponibile, si può scegliere un cancello scorrevole, composto da una singola anta che si sposta lungo una guida in orizzontale.

Sia i cancelli battenti che quelli scorrevoli possono essere elettrificati grazie al veloce intervento di un elettricista, garantendovi la possibilità di aprirli con un comodo telecomando da portare nella vostra auto, e di farli chiudere automaticamente dopo un breve lasso di tempo. Può anche essere installata una fotocellula che mantenga il cancello aperto se rileva un ostacolo, garantendo la possibilità di un passaggio più lungo in tutta sicurezza.

Come fare manutenzione ad un cancello in ferro

Nonostante i trattamenti a cui vengono sottoposti i cancelli in ferro siano efficaci nel preservarne resistenza e funzionalità, ciò non significa che non abbiano bisogno di una manutenzione ordinaria.

Trovandosi all’esterno, sono completamente e perennemente esposti all’azione degli eventi atmosferici, che a lungo andare rischiano di danneggiare il materiale sia nella sua estetica che nella sua funzionalità.

Il nemico numero uno del ferro è senza ombra di dubbio la pioggia, che porta al formarsi della ruggine, che oltre ad avere un aspetto sgradevole alla vista, rischia di compromettere il funzionamento delle parti meccaniche in metallo del nostro cancello.

Dunque, è necessario procedere periodicamente ad una rimozione della ruggine, procedura piuttosto semplice che, con gli strumenti e i prodotti adatti, si può svolgere in piena autonomia. Prima di tutto, si dovrà raschiare via la ruggine con della carta vetrata o una spazzola metallica apposita, per poi passare un prodotto antiruggine da lasciar agire per 24 ore. Una volta trascorse le 24 ore, si potrà procedere a stendere la nuova mano di vernice e lasciarla asciugare. In pochissimo tempo il vostro cancello sarà come nuovo!

Tuttavia, se le parti del cancello arrugginite fossero particolarmente estese il lavoro di pulizia sarà più complesso, e saranno necessari strumenti con una forza abrasiva maggiore. Utilizzare questo tipo di strumenti può rivelarsi poco sicuro per una persona non esperta, quindi in questi casi la soluzione migliore è quella di rivolgersi ad un professionista, che saprà valutare la situazione ed intervenire di conseguenza.

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