Quella dell’apparecchio è una scelta tutt’altro che scontata, per persone che vogliono tentare di sistemare la propria dentatura, recuperando un sorriso perfetto e smarrendo quell’imbarazzo che, purtroppo, spesso accompagna durante la crescita, soprattutto nel caso di denti non allineati o accavallati. Ovviamente, nulla vieta che l’apparecchio possa essere utilizzato anche successivamente, nel caso in cui non sia stato possibile farlo prima: naturalmente, però, bisognerà sottoporsi ad una serie di interventi che dovranno essere realizzati soprattutto in termini di preparazione preliminare, così da rendere l’installazione di un apparecchio sicura e, soprattutto, efficace in tutto e per tutto.
Ovviamente, per chi si confronta per la prima volta con questa materia, potrebbe essere piuttosto preoccupante scoprire quali siano i trattamenti da seguire e adottare, per mettere l’apparecchio: in ogni caso, però, non bisogna temere a proposito di ciò che c’è da fare, soprattutto se ci si affida ad un professionista del settore. Di seguito, si indica tutto ciò che c’è da sapere in merito.
A chi affidarsi se si vuole mettere un apparecchio?
Come detto precedentemente, l’aspetto del professionismo è fondamentale, nel caso in cui si voglia mettere l’apparecchio. Ciò porta ad affidarsi a una persona o ad un’équipe medica che sappia svolgere il proprio lavoro al meglio e che, allo stesso tempo, offra tutte le garanzie del caso, per riuscire a ottenere la migliore soluzione possibile in termini di apparecchio. Come tutti ben sapranno, soprattutto se hanno sperimentato l’apparecchio per i denti, l’installazione non avviene in maniera casuale, ma c’è bisogno di effettuare tutta una serie di trattamenti preliminari. Per svolgere questi al meglio e per ottenere una soluzione ideale in tutto e per tutto, sarà necessario riferirsi ad un professionista del settore, ad esempio facendo affidamento al Centro Implantologico Medico del dr. Conte, che si occuperà di seguire il paziente in ogni fase del trattamento.
Le fasi da seguire per mettere l’apparecchio
Detto questo, non resta che procedere con quelle che sono le fasi da seguire per riuscire a mettere l’apparecchio, che rappresenta, lo si ripete, soltanto l’atto finale di una serie di attività che dovranno essere svolte in collaborazione con un professionista. In primo luogo, c’è bisogno di svolgere dei pre-trattamenti, ovvero delle visite preliminari che portano il dentista a indicare quali siano le cure che dovrebbero essere effettuate, per la salute dei denti: tra i test che vengono inizialmente realizzati, ci sono gli esami che permettono di creare un trattamento personalizzato, con scanner, impronta digitale e calco in gesso, così da ottenere una prospettiva completa della propria dentatura. Successivamente, giungono i trattamenti dentistici, che vanno realizzati prima dell’installazione dell’apparecchio: innanzitutto, si consiglia sempre una buona pulizia dentale, che permette di eliminare placca e tartaro, così da ottenere una dentatura che sia pulita e adatta alle attività che dovranno essere realizzate successivamente.
Le fasi che possono procedere e l’installazione di un apparecchio ci sono la detartrasi e il trattamento di carie, eventuale parodontite o di estrazione dentale. Se per le carie non c’è bisogno di specificare ulteriormente di che cosa si tratta, essendo una tipologia di intervento molto comune, soprattutto nel caso di problematiche di natura estetica, per la detartrasi potrebbe essere utile specificare qualcosa di più: trattasi di una pulizia aggiuntiva, che avviene con lucidatura da effettuare circa due volte all’anno, con un trattamento che alla durata di circa mezz’ora. Di solito, questo si accompagna ad una fase di perfezionamento dello smalto, tramite trattamenti al fluoro. Infine, un ultimo trattamento è il curettage delle gengive, che permette di rimuovere la formazione di tartaro che si osserva tra denti e gengive, così da lasciare, di fatto, la zona libera per l’installazione dell’apparecchio. In caso di denti del giudizio o sopra-denti, che si osservano soprattutto nel caso di un’arcata dentaria non ordinata, spesso derivante da un palato stretto o da altre problematiche, potrebbe essere necessario procedere anche con un’estrazione del dente, che in ogni caso dovrà essere precedente all’installazione dell’apparecchio, onde evitare problematiche di spazio o, addirittura, infezioni.