Per quanto le soluzioni tecnologiche all’avanguardia possano sembrare destinate a conquistare ogni ambito della nostra quotidianità, in realtà, per le piccole esigenze possiamo ancora contare sulle soluzioni tradizionali.
La tecnologia non deve essere fine a sé stessa
Guardando attorno a noi, potremmo pensare che a questo mondo ci sia solo spazio per la tecnologia e che, qualunque cosa non aderisca ai suoi dettami, non sia più degna di appartenere alla nostra quotidianità. Eppure, basta soffermarsi un attimo a considerare tante piccole necessità quotidiane, per rendersi conto che per svolgere piccole mansioni – come eseguire dei calcoli – possiamo tranquillamente scegliere la calcolatrice scientifica migliore senza dover far affidamento, sempre e comunque, a computer o smartphone. Potrebbe sembrare quanto meno bizzarro, eppure, in tante situazioni quotidiane non abbiamo veramente bisogno di fare ricorso all’uso di un apparecchio o di un servizio ad altissimo contenuto tecnologico per svolgere i nostri compiti. L’esempio della calcolatrice, a questo proposito, è soltanto uno dei tanti che potremmo fare per sottolineare il fatto che questi apparecchi elettronici dovrebbero esserci utili, ricordandoci che non dobbiamo essere noi ad adattarci ad uno strumento di lavoro, quanto piuttosto il contrario.
Pensiamo a quando siamo contattati da qualcuno, mentre stiamo portando a termine un compito, e questa persona ci richiede velocemente qualche informazione particolare, o ancora, ci pone qualche domanda alla quale non sappiamo dare subito risposta. La prima cosa che potrebbe venirci in mente di fare, durante la conversazione, è quella di afferrare un pezzo di carta ed una penna per fare velocemente delle annotazioni puntuali che riguardano le domande del nostro interlocutore. Utilizzare un computer per digitare gli appunti, probabilmente, sarebbe un po’ meno veloce e “naturale” come intento da mettere in pratica, perché dovremmo concentrare la nostra attenzione in modo più impegnativo sullo schermo, rispetto a quanto faremmo probabilmente sulla carta.
Far convivere analogico e digitale nella quotidianità
Quanto abbiamo appena finito di affermare, però, non va inteso in un senso che non si vuole assolutamente attribuire a queste parole: non tutte le soluzioni tecnologiche e digitali, a questo proposito, sono da eliminare completamente dalle nostre attività quotidiane. Al contrario, l’implementazione di tanti servizi e di piattaforme, nonché l’uso di dispositivi di varia natura, può aiutarci a svolgere decisamente in modo molto più efficiente e pragmatico tanti piccoli compiti della nostra quotidianità.
Per questo, ci teniamo a sottolineare che dovremmo sempre individuare la miglior soluzione tra quanto reso disponibile dal mondo digitale e, viceversa, non dovremmo nemmeno seppellire in modo veloce e superficiale gli strumenti analogici che ci offrono tempistiche più brevi e una maggior intuitività nel loro uso di tutti i giorni. Talvolta, poi, non possiamo nemmeno dimenticarci di sottolineare che – in fin dei conti – gli strumenti di lavoro di tipo tradizionale ci aiutano sicuramente ad esprimere la creatività senza i limiti che, purtroppo, sono pur sempre propri dei sistemi digitali. La realtà analogica, del resto, ha molto da offrire attorno a noi e ci permette di interfacciarci con i nostri collaboratori in modo sicuramente differente rispetto agli strumenti digitali.
Quando i metodi tradizionali possono essere migliori?
Siamo abituati a ritenere che le piattaforme digitali siano sempre disponibili, gli apparecchi elettronici ricaricabili in ogni istante e senza vincoli e, infine, che le reti di telecomunicazione siano pur sempre attive ed accessibili da quasi ogni dove, con una quantità di banda tale da assicurarci di fruire di servizi sempre più complessi. Eppure, quando un computer o un tablet sono scarichi, e non c’è modo di ricaricarli, tutte le nostre rappresentazioni digitali sono imprigionate in un oggetto inservibile.
Allo stesso modo, qualora volessimo condividere dei file per lavorare in un ambiente un po’ più ispirante del solito ufficio, qualora la connessione non fosse ottimale, potremmo vivere solo un’esperienza frustrante. Ecco, in tutti quei momenti, possiamo facilmente renderci conto di come la carta e la penna possano venirci in aiuto, permettendoci di dare spesso il meglio di noi.